Copertina Io Donna Body Positivity

Body Positivity su iO Donna

Lo scorso Ottobre Danda Santini, la Direttrice di Io Donna, il “Femminile del Corriere della Sera” che esce ogni sabato assieme al quotidiano, ha pubblicato questa mia lettera che le avevo scritto dopo aver letto il numero in cui si parlava della c.d.: “Body Positivity“.

Body Positivity, la bellezza è plurale e personale.

Subito dopo la lettura avevo sentito infatti il bisogno di scrivere queste righe perchè l’intero mio lavoro ha come filo conduttore il corpo femminile nelle sue diversità, nella sua accettazione e posso dire che lo scopo delle mie consulenze, in definitiva, è proprio quello di valorizzare qualsiasi fisicità, qualsiasi donna per regalarle il suo meglio, per farla sentire bene nel suo corpo. Per darle autorevolezza, eleganza e forza anche davanti agli occhi del mondo.

E la body positivity è proprio questo: sentirci tutte “belle”, accettate, attraenti a partire proprio da noi stesse, prima ancora che dal giudizio degli altri.

Cara Danda, 

leggendo iO Donna n.39 sulla body positivity mi sono sentita in qualche modo coinvolta perchè anche io lavoro con il corpo, con lo specchio, con i giudizi, dato che dopo la carriera di avvocato ho avviato quella imprenditoriale con un piccolo marchio di borse.

Per le mie clienti sono anche consulente di immagine, perchè a molte non serve solo una borsa nuova, ma vogliono definire una nuova immagine, un nuovo stile più adatto a quel periodo della loro vita o a diverse occasioni quotidiane.

Quindi mi trovo a studiare i colori adatti, ricercare le proporzioni giuste, lo stile personale, misurare la voglia di cambiamento di ognuna e da questi ingredienti inizio a comporre la ricetta giusta. Giusta, perchè semplicemente piace e si adatta al gusto personale di chi la assaggerà alla fine.

Come fosse una torta.

Da questo concetto è nato anche il logo del  mio blog: un taccuino con una decolleté e una forchetta!

In definitiva penso che la moda sia proprio come vogliamo mostrarci agli altri, il nostro primo biglietto da visita.

Serve un grande lavoro per capirlo e realizzarlo, ma quando succede è bellissimo, liberatorio e gratificante!

Viva noi, nelle nostre differenti storie, nelle nostre infinite bellezze che gli abiti e gli accessori esaltano e mettono in evidenza.” 

 

Che ne pensate, ditemi come vivete il rapporto con il vostro corpo!

Novella, anzi Nouvelle Rouge 🙂