Dove sei nata?

A Venezia.

Ma Venezia – Venezia?

(Questa è classica seconda domanda che mi fanno tutti, sbalorditi dalla risposta.)

Sì, Venezia – Ponte di Rialto!

Quindi usavi gli stivali per andare a scuola con l’acqua alta?

Sì, certo. Quelli dei pescatori fino a quando anche gli stilisti hanno scoperto la pioggia battente e hanno iniziato a produrre stivali di gomma carini.

Ora dove vivi?

A Bologna, dove mi sono laureata e dove ho scoperto la bontà dei tortellini e la bellezza delle mura colorate di rosa, giallo e pesca.

Bologna è una città accogliente, ti abbraccia e ti fa divertire.

Di cosa parleresti per ore?

Di chi la moda la fa e di chi la veste. E di quanto lavoro ci sia dietro le quinte.

Cosa ti attrae? 

Mi attraggono i colori, le forme, le proporzioni e l’infinita possibilità di creare  “qualcosa di nuovo” cambiando solo una pedina.

Chi è Nouvelle Rouge?

Un gioco di parole in francese con il mio nome [Novella] e il mio cognome [Rossettini], diventato anche il logo che ho disegnato: una bocca ed un … rossetto.

Chissà, forse in un’altra vita ero una parigina…?

Quando gli amici di tuo figlio ti chiedono che lavoro fai cosa rispondi?

Disegno le borse per le vostre mamme, do consigli alle vostre fidanzate e amiche su cosa indossare alla festa di compleanno per essere bellissime.  

Sono anche un ex avvocato, quindi comportatevi bene!

E quando te lo chiede un professionista, un avvocato, un medico, una manager?

Sono una stilista e consulente di immagine.

Il vostro primo biglietto da visita siete voi e come vi presentate agli altri.

Vi aiuto a trovare la vostra giusta immagine sotto la toga, il camice, la 24h.

E un’amica o una nuova cliente?

Parlami di te, cosa non ti convince più, cosa hai nell’armadio e cosa vorresti avere per vederti diversa.

Nessun problema, ci penso io.

Cosa ti piace del tuo lavoro?

Studiare la moda, annusare le future tendenze per poi rimescolare gli ingredienti fino a trovare la ricetta perfetta. Ognuno ha il proprio gusto, no?

Mi piace provocare grandi cambiamenti con piccoli consigli e vedere lo stupore degli altri.

Cosa cambieresti nel “sistema moda”?

L’eccessiva velocità che crea solo contraddizioni.

Un tailleur non può scadere dopo alcuni mesi come un pacco di pasta.

E una t-shirt non può costare quanto un trancio di pizza.

Il tuo mantra?

Una frase di Pablo Picasso: “Il talento copia, il genio ruba”.