Come vestirsi bene?
In un’era di foto e video che ogni giorno invadono il nostro immaginario, spesso ci si domanda: come si fa a vestirsi bene?
Le risposte sono due.
Molte volte, soprattutto nei social, le immagini che vediamo e che ci appaiono come spontaneee e naturali in realtà dietro nascondono ore di lavoro di professionisti (fotografo, parrucchiere e personal stylist) che si occupano di coordinare tutto l’insieme, dalla location alla scelta dei vestiti e degli accessori o al trucco, eccetera.
Altre volte invece, capita di incontrare persone con una particolare capacità ed attitudine nell’abbinare bene i colori e nel trovare uno stile che sembra proprio fatto a pennello per la loro immagine: in questi casi é effettivamente un loro talento o una capacità coltivata, chissà, grazie anche a buoni consigli.
Vediamo allora se vi sono delle regole e dei consigli che possono servire a tutti come aiuto per vestire bene, senza entrare in crisi!
Come fare a vestirsi bene
Prima regola: fare ordine nel proprio armadio, eliminando il superfluo e ciò che non regala alcun entusiasmo.
Seconda regola: valorizzare il proprio corpo esaltando quella parte che più risulta donante.
Quindi senza timori mettere in mostra le gambe, o i fianchi o quella parte del corpo di cui si va fieri.
Viceversa, dare meno importanza a quella parte che non è proprio il punto forte dell’intera figura.
Terza regola: trovare ispirazione cercando un’icona di stile. Può essere un’attrice, una cantante, o semplicemente un’amica che ha quella capacità di vestire bene di cui si parlava prima.
Fermatevi ora per capire cosa esattamente vi piace e perchè.
Analizzate, fate una lista.
Potrebbe essere un’idea anche molto generica, più che la scelta di un capo particolare.
Troverete di sicuro qualcosa di tipico e ripetibile che vi attrae e potrebbe andare bene anche per voi: uno stile romantico, o un tocco sportivo, un mix di colori e fantasie, o un genere rock…?
Quando lo avrete trovato, copiatelo e applicatelo a voi nelle varie occasioni della vostra quotidianità.
Vestirsi bene per tutti i giorni: i trucchi da seguire
Semplificate!
Contrariamente a quanto si possa pensare, vestirsi bene ogni giorno non prevede guardaroba da milionari con decine e decine di scelte di ogni genere.
Tutt’altro: cercate di trovare la vostra essenza, ciò che vi rappresenta e che vi fa sentire bene, un armadio organizzato e coerente con voi stesse andrà benissimo.
A quel punto puntate su pochi pezzi, ma di qualità, che è la regola base di un buon armadio capsula.
Scegliete sempre un pezzo forte, attorno al quale seguirà il contorno (semplice e basico).
La moda è come il cibo: non fate indigestione, preferite poche cose ma buone.
Quindi: avete un pantalone che vi sta bene, di un buon tessuto? oppure una bella giacca? Una gonna che vi cade a pennello?
Bene, indossate quello e unite altri (pochi) pezzi da abbinare cercando di ripetere quello stile che avrete in precedenza identificato.
Sarete voi stesse e così facendo sarete con poco vestite bene.
Vestirsi bene dopo i 40 anni
Vestirsi bene dopo gli “anta” sembra in effetti più complicato.
In questo caso non vi dirò cosa fare ma cosa non fare, ovvero quali possono essere “i passi falsi” da evitare perchè farebbero invecchiare ed essere fuori luogo anche la più attenta fashionista del settore.
No dunque a: clichés tipo collana di perle con orecchini uguali; borsa coordinata alle scarpe; look eccessivamente colorati e di tendenza (jeans strappati, shorts minuscoli, colori fluo… meglio lasciarli alle ragazzine).
No a pellicce: se non a temperature veramente rigide e sopra i 1500 mt, altrimenti l’effetto Crudelia De Mon è facilmente intuibile.
Vestirsi bene in primavera
In primavera, come del resto in autunno, la difficoltà sta nel tirare fuori dall’armadio la pesantezza giusta e mettere via quella diventata ormai eccessiva.
In altre parole trovare l’equilibrio tra la voglia di uscire in canotta con il piumino, evitando così la febbre a fine giornata e soprattutto l’effetto clown!
In questo caso la regola è non mixare materiali troppo diversi (ad esempio: velluto+cotone+ seta+tweed) e non esagerare con gli accessori vistosi ed abbondanti visto che in queste stagioni si è già sufficientemente vestiti “a strati”.
Semplificate anche in questo caso per non sbagliare e cadere nell’effetto spaventa-passeri: puntate su un unico pezzo davvero giusto!
Per tutti: il trench se avete un buon budget, consiglio di prenderlo di buona qualità perchè resta e resterà intramontabile.
In alternativa: il giubbino jeans.
A seconda poi della temperatura esterna potrete giocare con una bella sciarpa, un foulard, un maglione di cachemire sotto, un piumino leggero senza maniche da mettere o togliere al bisogno.
Vestirsi bene in stile casual
Vestirsi bene in stile “casual” è forse la cosa più difficile.
In pratica consiste in “quel non so che” tanto difficile da ricreare perchè appunto sembra e deve sembrare (!) naturale e casuale e dona un effetto spontaneo a tutto il look.
Le maestre in questo caso sono senza dubbio le parigine, che con poco (apparentemente) sanno vestirsi “casualmente” bene…: copiamole!
In sintesi credo che il loro trucco sia il giusto mix: usare nuovo e vecchio assieme (la t-shirt bianca con la borsa vintage), seguire le tendenze senza esagerare alla lettera (se va il maculato non fare un total look ma indossare anche solo uno stivaletto animalier basterà), giocare con i ruoli invertendoli (filo di perle con le sneakers a colazione, un tubino nero con la borsa di paglia per la sera).
In super sintesi: l’importante come dico sempre è divertirsi, il resto verrà da sè… casualmente!
Che dite?
Scrivetemi i vostri pareri, dubbi e commenti 🙂
A presto,
Novella, anzi Nouvelle Rouge!
P.s.: se anche voi come me amate leggere e rubare idee qua e là, vi consiglio una delle mie letture preferite sul tema:
“La Parigina- Guida allo chic“- Ines De la Fressange- Edizioni Ippocampo