Milano Fashion Week: front row

Milano Fashion week: il front row racconta la moda e la società

Milano Fashion Week chiama e la prima fila risponde!

Una volta sedevano in prima fila le grandi dame dell’eleganza:
Grace Kelly, Audrey Hepburn, Jackie Kennedy, e più tardi Anna Wintour e Diana Vreeland.
Il front row era un salotto esclusivo, popolato da nobiltà, giornalisti e clienti fedelissimi.

Oggi, è il regno della visibilità digitale.
Da Chiara Ferragni, Olivia Palermo fino ad arrivare alla più giovane mini-influencer al mondo, Taylen Biggs, 6 anni e 1,8 mln di follower (!) che ha già partecipato al New York Fashion Week come Instagram influencer: sono i social a dettare questo cambiamento culturale.
La prima fila alle sfilate deve essere dedicata a chi ha la più ampia visibilità.
Oggi gli invitati peraltro non sono più vestiti come pare a loro, o alle loro personal stylist, ma con gli abiti della collezione che sfila un secondo dopo in passerella.
Repetita iuvant: lo vedo nei social- lo indossa Julia Roberts- lo cerco onLine- lo compro.
Kylie Jenner, Zendaya, Emma Chamberlain, J-lo, Marion Cotillard, Sofia Coppola… volti da milioni di follower, più potenti di qualsiasi copertina.
Chi siede lì oggi non è (solo) chi compra… ma chi genera attenzione.

Milano Fashion Week: quale sarà il front row di domani?

Sarà virtuale, NFT, riservato agli avatar?

O torneremo a dare valore alla competenza, alla cultura, allo stile personale?

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